il LATTE

Per chi si chiede se il latte fa bene o male, ecco una conclusione di massima delineata dal professor Spisni. "Fermo restando che il latte non è certo un veleno, che lo si può bere e che gli intolleranti hanno tutte le possibilità di scelta di latticini senza lattosio, si tratta comunque di un alimento animale ad alta densità calorica, spesso ricco di grassi, di cui bisognerebbe limitare il consumo.

"Beviamo pure il latte, ma ricordiamoci che non è un alimento imprescindibile. Nel mondo sono tante le popolazioni che consumano quantità di latte e latticini praticamente nulle, pur senza accusare carenze di calcio. Il latte non è l'unica fonte di calcio, fortunatamente. Il consumo di latte e latticini dopo lo svezzamento non è affatto indispensabile per la salute."

Il professor Spisni parla del consumo di latte in relazione all'età. "Nella tenera età c'è un maggiore fabbisogno di calcio, perché il bambino sta strutturando lo scheletro. È bene inserire il consumo di alimenti ad alto contenuto di calcio all'interno di una dieta molto ricca di vegetali, per ridurre la perdita di questo minerale dovuta all'effetto delle proteine animali. Nell'adulto questo consumo non è necessario, perché il fabbisogno di calcio è minore, salvo alcuni stati fisiologici particolari, come ad esempio la gravidanza. "La credenza - diffusa anche fra alcuni pediatri - secondo la quale senza il latte non si possa crescere è sbagliata e da sfatare. Ci sono circa un miliardo e mezzo di induisti in India che non assumono latte e latticini per motivi religiosi e fanno crescere i bambini senza questi prodotti, senza che i più piccoli accusino carenze di calcio quando hanno sufficiente accesso al cibo. Nel mondo sono molte le culture alimentari che non prevedono il consumo di latte e latticini dopo lo svezzamento."

Per anni, anzi decenni, è stata incentivata un'alimentazione ricca di latticini per un miglior apporto di calcio. Peccato che attualmente questa considerazione risulta un po' obsoleta e non del tutto veritiera. Inoltre un'alimentazione ricca di latticini e prodotti caseari porta ad acidosi organica, una situazione che dà diversi sintomi poco piacevoli, ma soprattutto induce il corpo a rilasciare ioni basici per tamponare l'eccesso di acidità. Questi ioni sono in particolare di calcio, magnesio e potassio e provengono proprio dalla nostra struttura ossea, quindi come potete dedurre un eccesso di formaggi e simili invece di rifornire le nostre ossa le impoverisce. Per fortuna la natura ci dona tutto quello di cui abbiamo necessità. Vediamo insieme alcuni alimenti che contengono alte quantità di calcio. CAVOLI - SESAMO - SPINACI - TOFU

HA BISOGNO DI CALCIO!!!

Il Latte contiene Calcio, fosforo e vitamine del gruppo B e D, in primis. Ma, più in generale, anche proteine, zuccheri, acidi grassi. Sono pochi gli alimenti completi come il latte. Ma se la sua utilità nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza è fuori discussione, il consumo in età adulta dipende innanzitutto dai gusti.

«Le donne che assumono il latte quotidianamente mantengono lo stesso rischio di sviluppare fratture ossee che corre chi non lo beve o ne beve molto poco - afferma Anna Villarini, biologo nutrizionista del dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -. Il calcio è un minerale importante, ma si può assumere anche attraverso l'acqua, i cavoli, le verdure a foglia verde e le mandorle».

l calcio è uno dei sali minerali più importanti per il nostro organismo

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